Il corpo è l’attualizzazione nello spazio tempo di energie impersonali e il processo di identificazione che ci avvicina più ad un corpo pensato che ad un corpo sentito ha conseguenze non trascurabili per il corpo stesso.In effetti, il “coincidersi” ad una rappresentazione statica (quando la vita, in realtà, non è altro che dinamismo, instabilità e cambiamento) ci obbliga ad un dispendio enorme di energia per salvaguardare quell’ immagine che non siamo!Tutto questo provoca rigidità mentale, frigidità sensoriale, tensione costante e attitudini che progressivamente si consolidano nella struttura.F.S.Brugnoli, Traces: Yoga
