Chi sono

CHI SONO
bio verena sommer
Verena Sommer

Meditante e insegnante di vocazione, nasco da genitori contadini nella campagna zurighese nel 1962. L’interesse e la ricerca attraverso la meditazione ha inizio già nell’infanzia. Più tardi ho occasione di incontrare maestri autentici da diverse tradizioni e ricevo iniziazioni e trasmissioni dell’antico Buddhismo tibetano e Theravada, le scuole meditative più antiche al mondo. Lo Yoga è una naturale conseguenza della mia esperienza meditativa, e lo insegno integrando la mia esperienza e conoscenza, e accompagnando ogni allievo nel suo percorso individuale di consapevolezza e trasformazione.

CV

Mi sono formata presso AyurYoga Zurigo e Trauma Sensitive Yoga di David Emerson, Boston/USA per un totale 700 ore di insegnamento, presso Nonterapia di Selene Calloni Williams in “Meditazione Mindfulness Immaginale ad approccio Nonterapia”.

Sono profondamente grata ai miei Maestri e insegnanti che mi hanno trasmesso la loro conoscenza e saggezza:
Padre Andrea Schnöller
Lama Khemsar Rinpoche
Maha Sambodhi Dharma Sangha
Mahatma Mohandas K. Gandhi
Caterina Fioravera
Claudio Conte
Patricia Arianna Schera
Remo Rittiner
David Emerson
Milena Rottmann
I miei allievi
e a tutte le altre anime che da vicino e da lontano mi accompagnano e mi guidano.

I MIEI DIPLOMI
Più che mai in questi tempi frenetici, pieni di cambiamenti e difficili per molti di noi costretti a vivere orientati al rendimento e a ritmi esterni, c’è bisogno di pratiche complete che abbracciano e coinvolgono tutto il nostro Essere: corpo, cuore, mente e spirito, e ci riportano a noi, come lo Yoga! I benefici psico-fisici e spirituali sono d’avvero tanti, e lo Yoga ha un grande potere per aiutarci a migliorare la nostra salute e vita. Naturalmente la costanza è il re della pratica, ma per molti basta poco per fare una differenza, e per fare dello Yoga ciò che con amore chiamiamo ‘Il mio Yoga’, quella pratica preziosa, intima e potente che diventa parte del nostro essere, trasformando la nostra interazione con noi stessi, con il nostro corpo e con il mondo in un rapporto caratterizzato dal ascolto profondo, rispetto, e conoscenza dei propri limiti.

Il sollievo non si fa attendere tanto e viene mantenuto e stabilizzato attraverso una pratica costante, in gruppo o in lezioni private dove vengono curati i principi trasmessi del insegnamento del AyurYoga:
– Determinazione e correzione degli squilibri posturali
– La chiarezza sull’obiettivo senza attaccamento al risultato o altre aspettattive
– Lo sforzo gioioso e disinvolto
– La pratica con rilassata consapevolezza, libera da pensieri di competività o altre pressioni
– La pratica amorevole non-violenta (ahimsa) nel rispetto dei propri limiti
– L’essere tolleranti con se stessi e liberi da qualsiasi giudizio
– La pazienza con la propria impazienza apprezzando i piccoli progressi
– Il coraggio di fare nuove esperienze e di accettare la sfida delle posture difficili
– La consapevolezza del beneficio piùttosto che la fatica o la forma esterna della postura
– La ricerca del equilibrio tra sforzo/stabilità e rilassamento/comodità (sthiram sukkham asanam)
– La pratica con naturale rilassatezza a contatto col proprio sorriso
– L’esperienza del potere del abbandono e della dedizione
– L’apprezzamento del proprio impegno ed il ringraziamento a se stessi alla fine di ogni pratica

E’ fondamentale la consapevolezza e la centralità del lavoro sulla colonna vertebrale, portatrice dei canali energetici centrali (Ida, Pingala e Shushumna) e del sistema nervoso centrale, determinante per il nostro intero benessere psico-fisico.

L’AyurYoga si appoggia sulla medicina ayuervedica e riequilibrando i Dosha (costituzioni delle energie naturali) offre sostegno nella prevenzione, cura e riabilitazione ad esempio per: problemi di ansia e di respirazione, insonnia, difficoltà di concentrazione, mancanza di energia o iperattività, stress, burnout, depressione, sintomi di stress post traumatico, dolori e malattie cronici, problemi dell’apparato digerente e respiratorio, dolori, rigidità e degenerazione articolari, miglioramento del volume polmonare e della frequenza cardiaca, rinforzo del sistema immunitario, tensioni croniche, mal di testa e emicranie, riequilibrio della pressione sanguigna, scoliosi, cifosi, lordosi, malattie infiammatorie, cancro e chemioterapia e tanto altro.
“Lo yoga è la capacità di dirigere la mente esclusivamente verso un oggetto e di mantenere quella direzione senza alcuna distrazione.” (Fondamenti dello Yoga, DKV Desikachar)

Yoga è lo stato in cui i movimenti del Citta (mente) entrano in uno stato di tranquillità dinamica. L’unità esiste quando tutti i sentimenti e pensieri si uniscono armoniosamente. (Das Yogasutra, R. Sriram)

L’anima sa sempre cosa fare per guarire se stessa. La difficoltà è quella di calmare e portare al silenzio la mente, in modo da poter dare ascolto a quella voce profonda che oramai sembra giungere da molto lontano. Quando corpo e mente si incontrano in armonia (Yoga) possiamo renderci conto che a sussurrare è la nostra più profonda e antica saggezza innata. Al punto di incontro tra corpo e mente l’essere si ritrova pienamente nel presente, attimo fuggente che muta da respiro a respiro, privo di passato ne futuro. Questo punto di incontro nel qui e ora libera una fonte di energia in grado di guarire e portare a grande consapevolezza.

Alle volte questo incontro avviene per un attimo, un secondo, un minuto, un’ora, o un giorno, e capita anche chi arriva a lezione con influenza e febbre e ne esce libero da sintomi – difficile da credere ma vero! Testimoniare ciò in momenti di grande insegnamento mi dona una fiducia profonda nel insegnamento e nel processo: Saremmo forse tentati di parlare di miracoli, ma non credo che lo siano. O forse si, quelli che possiamo fare tutti quando con coraggio e consapevolezza ci affidiamo al flusso del respiro e della sequenza delle asana, sinonimo dello scorrere della vita, abbandonando concetti e idee della la mente concettuale, ed entriamo in contatto con la fonte di Infinita Saggezza dentro di noi: La mente illuminata, Il guaritore/la guaritrice, Essenza di ogni essere vivente.
Salute e autostima sono delle conseguenze del tutto naturali, perché innate nell’Essenza ma nascoste sotto le infinite incrostazioni della mente. Il processo dello Yoga scrosta poco a poco schemi malsani mentre lavoriamo in un piacevole flusso di Asana (posture), respiro (Pranayama), rilassamento profondo (YogaNidra) e Meditazioni.

Il boom dello Yoga porta molti a sperimentare questa disciplina ma conviene scegliere bene e la prevenzione a danni derivanti da una pratica non adatta fa parte del insegnamento.
Io insegno lo Yoga come disciplina olistica, consapevole dei processi profondi che avvengono attraverso il lavoro corporeo con le posture studiate in sequenze così dette ‘intelligenti’. Integro nel lavoro corporeo il pensiero filosofico- spirituale dello Yoga e della meditazione. Ciò facilita l’approccio al lavoro fisico e permette a qualcuno di fare già presto delle grandi scoperte.
Mentre oggi spesso lo Yoga viene insegnato e praticato in modo competitivo quasi fosse una disciplina ginnica, sportiva, o artistica nascondendo seri rischi, aspiro al approccio Raja Yoga (il Re dello Yoga) accompagnando ogni allievo nel viaggio sia fisico che interiore, in modo semplice e pratico, piuttosto che nell’essere perfetti nella postura finale, sposando il buon allineamento del corpo con quello della mente. Incoraggio ed aiuto gli allievi ad ascoltarsi ed entrare in un contatto profondo con il proprio Essere. Ciò permette di scoprirsi, conoscersi e di praticare con sempre maggiore consapevolezza nella propria zona di conforto per trascendendere pian’ piano i limiti del proprio corpo, in modo naturale e con la dovuta consapevolezza, trasformando e purificando mente ed emozioni, stili di vita e atteggiamenti malsani, in ascolto e rispetto di se e evitando tanto delle forzature eccessive e passi affrettati, quanto un attaccamento all’aspetto puramente fisico.
Chi quindi dello Yoga si spaventa pensando alle proprie difficoltà e paure, o alle posture che gli sembrano impossibili, o chi pensa invece di volerci arrivare al più presto e nel modo più perfetto possibile, stia tranquillo, si rilassi, si goda il viaggio, e si lasci meravigliare! Namasté!
DICONO DI ME