Iniziative

INIZIATIVA GYALMU NEPAL

Gyalmu Nepal è un iniziativa privata, individuale, indipendente, non legata ad alcuna religione e non governativa. L’intento è quello di raccogliere fondi per aiutare a individui e famiglie in difficoltà, di sostenere piccoli progetti locali, principalmente quello di Mukesh Kathiwada per l’insegnamento e l’informazione alle famiglie ed il sostegno per la formazione scolastica dei bambini quale prevenzione al traffico umano e alla povertà, come anche l’orfanotrofio Chhahari a Kathmandu.
Gyalmu Nepal è piccolo secondo il principio meno è di più: Le donazioni vengono trasmesse senza costi aggiuntivi e gestiti sul posto da un mio caro amico e fratello Ngima Dawa Tamang, instancabile e fidato volontario locale. Gyalmu Nepal è gestito in Svizzera da Verena Sommer quale volontariato.
Grazie per tutti i vostri mi piace su questa nuova pagina che da oggi in poi rappresenta e documenta la mia attività di raccolta di donazioni per il Nepal! Non avete idea che emozione provo a crearla, pubblicare le foto!

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Ho prenotato il mio viaggio in Nepal nel 2015, in aprile, e una settimana dopo aver pagato il volo per questo viaggio atteso oramai da anni, mi è giunta la notizia del primo grave terremoto con le innumerevoli scosse susseguenti. Naturalmente ho riflettuto cosa fare, e dopo qualche settimana ho deciso di andare lo stesso. Un altra settimana dopo mi è giunta la notizia del secondo forte terremoto in maggio. Ricominciai da capo le mie riflessioni e i dubbi non mancavano: i terremoti per me sono un assoluto terrore! Alla fine ho deciso un altra volta di andare lo stesso, anche se il mio giro in montagna tra pendii e strade ad alto rischio andava a cadere. Ho deciso che lo scopo del mio viaggio doveva essere un altro che ancora non ero sicura di sapere, ma già che c’ero ho iniziato a raccogliere i primi fondi e sono partita con una busta contenente i primi 1000 franchi. Una piccola fortuna per una famiglia nepalese! Arrivando dopo tanto sognare e vedendo le prime colline della valle di Kathmandu ero in lacrime, e uscendo dal aeroporto dove mi aspettava Ngima Dawa Tamang che vedevo per la prima volta, sapevo di essere tornata a casa, in famiglia! E così è stato! Mai prima mi sono sentita così a casa in una casa e tra una famiglia perfettamente sconosciuta! Addirittura il letto mi è sembrato di conoscere! E forse anche la terra del himalaya mi ha riconosciuta salutandomi la stessa sera in pigiama con una scossa del 4.6…. Io sola in camera, seduta sul letto, che sento mancare la terra sotto i piedi mezzo minuto prima della scossa….ora so di sicura di avvertire i movimenti delle viscere di madre terra! Il primo terrore me lo sono fatto passare in cucina dove subito tutta la famiglia si è radunata, sorridendo e scherzando un po’ sopra la fifa…ma oramai loro si era nel frattempo abituati! Provando ad addormentarmi il panico voleva prendermi una seconda volta, e da qualche parte del mio profondo ho stabilito un altro tipo di contatto con madre terra, dicendole TI AMO TERRA!! Ed ecco che arrivava la pace nei nostri cuori! Pochi giorni dopo abbiamo avuto la notizia che era stato proibito il più grande festival religioso del Nepal in cui ogni 4 anni venivano sacrificati mezzo milione di animali, non vogliamo sapere come li uccidevano… Insomma sembra che il popolo abbia riflettuto sul suo karma.

Nelle settimane in Nepal ho conosciuto delle persone incredibili, di un amore e di un iniziativa mai vista prima nella mia vita. In primis la famiglia che mi ha ospitata nel loro Family Home Stays: la famiglia di Ngima Dawa Tamang! Già Dawa stesso verrebbe la pena scrivere in un libro la sua vita travagliata tra povertà assoluta nella quale ha iniziato a fare il portatore sull’Everest a soli 9 anni, e senza scarpe! Sopravvissuto poi alla schiavitù e ad un mese perso da solo in una caverna vivendo di ortiche ha poi provveduto a guadagnare per mantenere sua madre e 9 fratelli e sorelle che ha mandato a scuola, mentre lui stesso ha imparato da solo a leggere, scrivere e fare i calcoli. Molti anni dopo viene chiesto di sposare una ragazza che non conosce solo per poi diventare la coppia e la famiglia più bella che io abbia mai visto (e non esagero). Ancora oggi sono più innamorati che mai, impegnati sopratutto instancabilmente nel volontariato. Il sogno mio ora sarebbe invitarlo in Ticino per raccontarci la sua vita! Credo che sentirla potrebbe essere guaritorio e di grande insegnamento per tutti noi!!! Continua fino ad oggi la sua attività di guida montana e gestisce insieme alla moglie Hiumaya il suo Family Home Stays dove accolgono con un amore incredibile tutto il mondo quale loro famiglia, salutando e riconoscendo ognuno com fratello e sorella con un aumento e vero Namaste! Mattone per mattone costruiscono la loro casa dove accolgono non solo turisti e vari parenti poveri, ma sempre di nuovo persone senza tetto o altrimenti bisognosi! Inoltra fonda l’orfanotrofio Chhahari!

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Altro personaggio impressionante che ho avuto la fortuna di conoscere è Mukesh Kathiwada! Questo incredibile ragazzo, orfano da piccolo, racconta di avere avuto la fortuna di essere adottato da una famiglia che …lo picchiava e lo faceva lavorare come uno schiavo ma…..lo mandavano a scuola! A poco più di 20 anni si rende conto della sua grandissima fortuna di aver potuto andare a scuola e diventare infermiere, e, disoccupato in mezzo alle macerie dopo il terremoto, non sta a deprimersi con le mani in mano. la cosa nemmeno lo sfiora. Lui prende in mano non solo la sua vita, ma avvia un’attività di volontariato non indifferente: Inizia a viaggiare nel suo paese in macerie per informare, aiutare e educare le persone ed i bambini, sopratutto nelle zone rurali. Mette loro al corrente sopratutto dal pericolo del traffico umano, del importanza e del perché e per come dell’igiene personale e della casa, e dell’importanza di mandare a scuola i figli per dare un futuro al paese. La raccolta dei fondi attraverso amici internazionali e la nostra prima consegna di denaro li permette inoltre di consegnare quaderni, penne e altro materiale scolastico, materiale per le famiglie spesso irraggiungibile!

Così sembra io abbia trovato il perché del mio viaggio in Nepal che inizialmente sembrava aver perso il suo senso. Continuo quindi la raccolta fondi per il Nepal, sostenendo attraverso Ngima Dawa Tamang il suo orfanotrofio, famiglie e persone bisognose e colpite dai terremoti, le iniziative di Mukesh, e da quest’anno la piccola Gyalmu: Dawaji la trova ai piedi dell’Everest vivendo in circostanze devastanti, orfana di madre e abbandonata dal padre… La porta a Kathmandu e scopre che è altamente ipovedente e mostra segni di un handicap mentale leggero. Circostanze che per il momento richiedono cure speciali e che non le permettono di vivere a tempo pieno in casa di Dawa e Hiumaya o nel orfanotrofio, ma che necessitano un istituto specializzato che Dawa trova a sud di Kathmandu. Dopo aver conquistato tutti i cuori in casa loro sento la sua vocina al telefono e non posso non innamorarmi.

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La piccola icona della bontà del cuore di Dawaji, mio caro fratello d’anima, dona quindi il suo nome alla nostra iniziativa per il Nepal, per aiutare al Nepal ad aiutarsi!
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